Prendendo spunto da vari blog e idee sparse per la rete ho deciso di avventurarmi nella coltivazione idroponica, e come "vittime" di questo esperimento ho scelto le fragole!
Partiamo da cosa è inanzitutto una coltivazione idroponica:
l'idroponica è una antica tecnica di coltivazione, alternativa alla classica terra, dove le radici delle piante sono contenute all'interno di un substrato inerte (nel mio caso ho usato le palline di argilla espansa) ed immerse in acqua arricchita da un concime liquido adatto, da cui la pianta può assumere le sostanze nutritive. Questo permette di ridurre drasticamente le innaffiature ed il consumo d'acqua ed inoltre velocizza il processo di crescita delle piante.
Esistono diversi sistemi di coltura idroponica, i due sistemi principali sono:
In questo tipo di coltivazione le radici della pianta sono immerse direttamente nel liquido nutritivo, che può essere mantenuto in movimento da una pompa ad'aria da acquario in modo da ridurre il rischio di formazione di alghe.
NFT (Nutrient-Film-Tecnique) (dinamico)
Per il mio progetto ho scelto la coltivazione di tipo DWC, in quanto più facile da realizzare e che comunque può dare ottimi risultati! In Internet si possono trovare nei siti dedicati a questo tipo di coltura (growshop) molti sistemi gia fatti e proni all'uso, ma a mio avviso i prezzi sono elevati e poi c'è molto più gusto nel costruirsi le cose nello spirito del Do It Yourself!
Prendendo spunto da Eliooo, un interessante progetto di un designer italiano (Antonio Scarponi), ho deciso di costruire il mio vaso per idroponica partendo da una contenitore Ikea (costo 2,50€)! Tramite una sega a tazza e un trapano ho creato sul coperchio 5 fori di dimensione leggermente inferiore rispetto ai futuri vasi, in modo che una volta inseriti i vasi non tocchino il fondo della scatola e permettano alle radici di crescere liberamente.
Successivamente ho preso le mie piantine di fragola già cresciute in terra, le ho tolte dal vaso e ho lavato le radici fino ad eliminare ogni residuo di terriccio presente. Per fare questa operazione conviene avere la terra della pianta un pò secca in modo che la maggiore parte si stacchi gia con le mani, e successivamente bisogna passare le radici sotto acqua corrente e rimuovere gli ultimi residui, avendo cura di non distruggere le radici!
Una volta ottenute le piantine libere dalla terra le ho sistemate nei vasi, mettendo prima sul fondo dell'argilla espansa, poi la pianta e poi nuovamente argilla fino a riempire il vaso.
Poi una volta sistemati i vasi nel coperchio ho aggiunto l'acqua con il liquido nutriente (6 litri d'acqua + 15 ml di fertilizzante per idroponica) al contenitore che funge da serbatoio e sistemato il coperchio con i vasi, in modo che siano immersi per circa 2/3 in acqua...ed ecco realizzata una semplice ma funzionale coltivazione idroponica!
Le uniche cure da prestare successivamente sono di cambiare dopo 2-3 settimane il liquido (o quando viene esaurito) e controllare che non si formino alghe, per questo può essere sufficiente prendere un contenitore che non lasci passare la luce ed usare eventualmente un areatore per acquari per tenere l'acqua in movimento... Per il resto basta aspettare e osservare la crescita! Le prime fragole a me sono venute ad inizio Maggio dopo circa un mese di coltivazione!
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